Ebrei di Rodi. Eclissi di una Comunità. 1944-2024

La famiglia Levi. 1: il padre Yehuda Levi, 2: Sara Levi, 3: Renata Levi, 4: la madre Miriam Notrica, 5: Selma Levi, 6: Vittorio Levi (Hasson, A. (2022). Jewish Life in Rhodes "Family Portraits." Los Angeles: Rhodes Jewish Historical Foundation, p. 75)

Jeudà Levi

Luogo e data di nascita: Milas, 21 gennaio 1879
Luogo e data di morte: –, 16 agosto 1944
Genere: M
Padre: —
Madre: —
Fratelli/sorelle: —
Consorte: —
Figli: —
Occupazione: —

Età raggiunta al 23 luglio 1944: 65 anni
Luogo di arresto: Kos
Numero di matricola:
Destino: Morto in viaggio

Fotografie

La famiglia Levi. 1: il padre Yehuda Levi, 2: Sara Levi, 3: Renata Levi, 4: la madre Miriam Notrica, 5: Selma Levi, 6: Vittorio Levi (Hasson, A. (2022). Jewish Life in Rhodes "Family Portraits." Los Angeles: Rhodes Jewish Historical Foundation, p. 75)

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Il portale è parte del progetto “Ebrei di Rodi. Eclissi di una comunità 1944-2024” che presenta la ricerca pluriennale della Fondazione CDEC sulla deportazione ebraica dai Possedimenti italiani dell’Egeo, in occasione del suo 80° anniversario.

Un progetto:

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Potete segnalarci il vostro interesse a contribuire al progetto, inviando i vostri dati e una breve descrizione della documentazione posseduta tramite la compilazione del modulo sotto riportato.

Eventuali documenti storici, fotografie, testimonianze e memorie sulla storia e le vicende della Comunità ebraica di Rodi e Coo nella prima metà del Novecento, durante il periodo della dominazione italiana, potranno così entrare a far parte della ricerca e dell’archivio della Fondazione CDEC.

Vi ringraziamo fin d’ora per la partecipazione.

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Per esplorare il monumento

I nomi, elencati in ordine alfabetico, sono suddivisi in 10 fasce orizzontali corrispondenti all’età raggiunta al 23 luglio 1944 per comprendere la composizione demografica della comunità: 0-9 anni | 10-19 anni | 20-29 anni | 30-39 anni | 40-49 anni | 50-59 anni | 60-69 anni | 70-79 anni | 80-89 anni | età non conosciuta.

Coloro che sono sopravvissuti alla deportazione sono indicati con un colore diverso, allo scopo di evidenziare il loro esiguo numero.

Tramite lo strumento di zoom è possibile avere un’immagine più ampia del numero di persone deportate e avvicinarsi fino a distinguere ogni nome.

Usare i pulsanti + / – per lo zoom e scorrere lateralmente usando le frecce o facendo swipe.

Posizionarsi su un nome così da far apparire la scheda sintetica con i dati principali della persona: il tasto “scopri di più” permetterà di accedere alla pagina dedicata al nome selezionato.

La funzione di ricerca, indicata con la lente di ingrandimento, consente di inserire il nominativo cercato, che verrà quindi evidenziato sul Monumento.