Una parte consistente degli ebrei delle comunità di Rodi e Coo segue percorsi diversi rispetto alla deportazione del luglio 1944. Tali percorsi, qui definiti quali “eccezioni alla deportazione”, delineano alcune dinamiche paradigmatiche che caratterizzano in maniera specifica la vicenda degli ebrei dei Possedimenti italiani nell’Egeo, ossia l’emigrazione, il rilascio, il trasferimento in Italia, il decesso nella prima metà del 1944 e infine la deportazione da altri Paesi.
Il portale è parte del progetto “Ebrei di Rodi. Eclissi di una comunità 1944-2024” che presenta la ricerca pluriennale della Fondazione CDEC sulla deportazione ebraica dai Possedimenti italiani dell’Egeo, in occasione del suo 80° anniversario.
Un progetto:
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Yad Vashem
Archive
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I nomi, elencati in ordine alfabetico, sono suddivisi in 10 fasce orizzontali corrispondenti all’età raggiunta al 23 luglio 1944 per comprendere la composizione demografica della comunità: 0-9 anni | 10-19 anni | 20-29 anni | 30-39 anni | 40-49 anni | 50-59 anni | 60-69 anni | 70-79 anni | 80-89 anni | età non conosciuta.
Coloro che sono sopravvissuti alla deportazione sono indicati con un colore diverso, allo scopo di evidenziare il loro esiguo numero.
Tramite lo strumento di zoom è possibile avere un’immagine più ampia del numero di persone deportate e avvicinarsi fino a distinguere ogni nome.
Usare i pulsanti + / – per lo zoom e scorrere lateralmente usando le frecce o facendo swipe.
Posizionarsi su un nome così da far apparire la scheda sintetica con i dati principali della persona: il tasto “scopri di più” permetterà di accedere alla pagina dedicata al nome selezionato.
La funzione di ricerca, indicata con la lente di ingrandimento, consente di inserire il nominativo cercato, che verrà quindi evidenziato sul Monumento.